Rai+Ctrl, quando la Rai fa innovazione

di Celia Guimaraes

Dieci team in gara con un obiettivo: realizzare un progetto tecnologicamente innovativo per coprire in maniera efficace e tempestiva disastri naturali e altri tipi di emergenze. Ciascuna squadra, composta da un giornalista, un grafico e uno sviluppatore ha lavorato per due giorni, il 24 e 25 febbraio, a idee utili nel mondo dell’informazione.

Tra i progetti presentati applicazioni per smartphone e per il web, soprattutto indirizzati alla verifica delle notizie e alla condivisione delle informazioni.

A vincere l’Hackathon 2017 organizzato a Roma dal Global Editors Network è stata la squadra del quotidiano La Stampa con Light News, un’estensione per browser che opera sui social network con codici colore per gli utenti: rosso per le notizie false, giallo per dire “attenzione”, verde per le fonti verificate e grigio per le news ancora da verificare. Ma si è pensato anche a strumenti che facilitano il lavoro dei giornalisti stessi.

Proprio questa è stata l’idea di RaiNews, che ha vinto il premio assegnato dai voti di tutti i partecipanti alla gara e ottenuto anche la menzione speciale della giuria internazionale.

La squadra Rai ha presentato un’applicazione denominata Rai+Ctrl, dedicata ai reporter in emergenza e al desk che deve seguirli. Una ‘control room’ con cui la redazione potrà geolocalizzare e ottimizzare la presenza dei giornalisti sul luogo (in particolare nei primi momenti cruciali) e avere da loro feedback via app, compresa la possibilità di andare in diretta sui canali radiotelevisivi, senza dover gestire autonomamente appuntamenti e collegamenti.

L’obiettivo della app Rai+Ctrl è quello di organizzare al meglio le risorse, alleggerire il lavoro dell’inviato e diminuirne lo stress (basti pensare alle batterie degli smartphone che si scaricano mentre servono di più). Il team era composto da Celia Guimaraes, giornalista di Rainews24, Enrico Saluzzi, programmatore alla Direzione Digital di Roma e Sabino Metta, designer del Centro ricerche e innovazione tecnologica Rai di Torino.