Ustica, Usigrai e Fnsi: no a interferenze su programmazione Rai

Tutti gli anni, puntualmente, alla vigilia dell’anniversario della Strage di Ustica ricominciamo gli attacchi e i tentativi di delegittimazione nei confronti dei giornalisti. 

A 40 anni di distanza, ancora c’è chi ha paura della verità. 

2 anni fa, aprimmo il congresso dell’Usigrai andando al Museo della Strage, a rendere omaggio alle 81 vittime, e a promettere loro e ai loro familiari – rappresentati da Daria Bonfietti – che avremmo sempre sostenuto la lotta per la verità. 

Il primo modo per farlo è difendere la libertà dei giornalisti di indagare, scavare, denunciare.

Un impegno che ribadiamo oggi con forza, respingendo al mittente ogni tentativo di bavaglio, fino a che non sapremo – come ci disse quel giorno Daria Bonfietti- “chi ha potuto abbattere un aereo civile in tempo di pace”.

L’Usigrai, insieme alla Fnsi, si opporrà in ogni sede a qualunque interferenza sulla programmazione già decisa dalla Rai.

Vittorio di Trapani segretario Usigrai