Soddisfazione per la conferma in appello della condanna per le minacce social nei confronti della giornalista Rai Claudia Marra

La Corte di Appello di Napoli ha integralmente confermato la condanna penale a carico di G.C.P., ritenuto l’autore delle gravissime minacce rivolte su Facebook alla giornalista Rai Claudia Marra. L’autorità giudiziaria con la sentenza pronunciata il 22 gennaio 2025 ha inoltre disposto il risarcimento di tutti i danni arrecati dall’imputato alla cronista della Rai ed al sindacato dei giornalisti Usigrai, costituitosi parte civile al fianco della collega per il tramite dell’avvocato Giulio Vasaturo.

“Ti buttiamo l’acido in faccia. Siete a rischio tutti” l’agghiacciante monito intimidatorio via social del giovane palermitano di 24 anni, che attraverso un post pubblicato su Facebook nel 2018, ebbe a contestare violentemente un servizio televisivo dedicato alla scomparsa avvenuta in Messico di tre cittadini partenopei. Nel post inoltre una sequela di volgari insulti sessisti, nei riguardi della cronista della Rai.  “I giornalisti sono fra le vittime principali delle campagne di odio che dilagano sui social”, ha osservato il segretario dell’Usigrai Daniele Macheda.  “Anche per questo si tratta di una sentenza importante che corrisponde all’istanza di giustizia della vittima e che riconosce l’impegno del sindacato dei giornalisti del servizio pubblico radiotelevisivo contro il linguaggio d’odio”.