L’Usigrai esprime piena solidarietà alle colleghe e ai colleghi dell’agenzia Dire. Da mesi la redazione vive in una condizione di totale incertezza. Pagare gli stipendi a rate non può essere la soluzione e non può dare alcuna prospettiva sul futuro. La crisi del settore e gli errori del passato non devono ricadere su chi lavora e garantisce il diritto all’informazione. Per questi motivi anche il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai sostiene le ragioni della mobilitazione dei colleghi: l’azienda deve assicurare il pagamento regolare e riconoscere la parte mancante degli stipendi degli ex sospesi di gennaio 2024. È inaccettabile lasciare questa situazione in uno stato di incertezza, ed è fondamentale che il Dipartimento per l’Editoria riattivi quanto prima la convenzione con la Dire, tuttora sospesa.
Esecutivo Usigrai








