La crudeltà inflitta sul corpo della giornalista Ucraina Viktoria Roshchyna, restituito dai Russi alle autorità del Paese insieme ad altre centinaia di corpi di prigionieri, rappresenta la perdita di umanità a cui conduce la spirale di violenza innescata dalle guerre.Le azioni efferate su chi è testimone dei crimini consumati nei conflitti armati si scaricano sempre …

UN 25 APRILE LUNGO UN ANNO
Libertà, democrazia, dignità, lavoro, giustizia. C’è un filo che unisce queste parole impresso in maniera indelebile nella storia del nostro Paese e nella Costituzione. La Liberazione. L’ottantesimo anniversario è una ricorrenza importante, come ha sottolineato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. L’Usigrai, il sindacato delle giornaliste e dei giornalisti Rai, ha intrapreso nel 2025 un percorso di gratitudine verso chi ha scelto allora di combattere e resistere per la libertà e verso chi si impegna ancora oggi a conservarne la memoria. Per questo nella prima giornata del nostro Congresso, il 13 gennaio scorso, abbiamo visitato l’Isola degli Spinaroni, base partigiana decisiva per la liberazione della città di Ravenna. Ci torneremo il 4 giugno prossimo per un corso di formazione riconosciuto dall’ordine dei giornalisti nella consapevolezza di come la libertà di informazione sia un bene comune fortemente legato alla democrazia, da tutelare e difendere in ogni tempo. E in questo 25 aprile non possiamo che ringraziare colleghe e colleghi che sulle tante piattaforme della Rai, podcast, siti, notiziari, hanno dato voce a partigiani e partigiane, sopravvissuti e sopravvissute. Il valore della testimonianza  e del racconto delle loro storie cifra imprescindibile del lavoro giornalistico in occasione di una festa che è fondamento della nostra Repubblica. Domani il Segretario dell’Usigrai, Daniele Macheda, renderà omaggio insieme a colleghe e colleghi, al monumento dedicato alla memoria di Giacomo Matteotti, presso il Lungotevere Arnaldo da Brescia a Roma.
LIBERTÀ DI INFORMAZIONE: UN DIRITTO DEI CITTADINI. DALLA COSTITUZIONE ALL’EUROPEAN FREEDOM MEDIA ACT
CORSO DI FORMAZIONE Mercoledì 4 giugno 2025, dalle 10.00 alle 13.00 Isola degli Spinaroni, Ravenna “Nel 2025 celebreremo gli ottanta anni dalla Liberazione. E’ fondamento della Repubblica e presupposto della Costituzione, che hanno consentito all’Italia di riallacciare i fili della sua storia e della sua unità. Una ricorrenza importante. Reca con sé il richiamo alla liberazione da tutto ciò che ostacola libertà, democrazia, dedizione all’Italia, dignità di ciascuno, lavoro, giustizia”. Dal discorso di fine anno del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella  Nell’ottantesimo anniversario della Liberazione, il corso si propone partendo da un luogo legato alla  storia della Resistenza nella città di Ravenna, di fornire un panorama nazionale e sovranazionale della libertà di espressione e di informazione, e del sistema dei media, avendo a  riferimento i principi della deontologia professionale nel tempo sviluppati e meglio specificati attraverso l’adozione di diverse Carte deontologiche. In particolare nei moduli previsti saranno ripercorsi origini e fondamento costituzionale della libertà di espressione in Italia, fino ad arrivare alle fonti europee che garantiscono la tutela dell’autonomia dei media, l’indipendenza editoriale e la protezione del lavoro giornalistico. PROGRAMMA Saluti introduttivi Francesca Romanelli, Consigliera Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna Mattia Martini, Componente Direttivo ASER Daniele Macheda, Segretario USIGRAI Relatori Ivano Artioli, Presidente Associazione Spinaroni “Isola Spinaroni, una base partigiana tra Ravenna e il mare” Cinzia Venturoli, Storica dell’Università di Bologna “Informare e comunicare durante la Resistenza: radio e stampa clandestina” Corrado Caruso, Professore Ordinario di Diritto Costituzionale, Università di Bologna “La Libertà di informazione come bene comune: dalla Costituzione all’Unione Europea...

STATUTO

INTEGRATIVO

CONVENZIONE

MULTIMEDIA