Dipendenti Rai Umbria: una Rai che svende Rai Way è come un’azienda ferroviaria che regala i suoi binari

L’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici (tenuta insieme alla redazione giornalistica) della Sede Rai Umbria rifiuta nettamente qualsiasi ipotesi di ridimensionamento del servizio pubblico radio – televisivo, così come previsto dal decreto governativo n°66:

  • respinge qualsiasi ipotesi di accorpamento delle sedi regionali e di “svendita” della consociata Rai Way;
  • considera gli articoli 20 e 21 di quel Decreto come un attacco mirato al cuore dell’azienda e alla stessa libertà d’informazione tutelata dalla Costituzione.

La Rai, il lavoro svolto quotidianamente al suo interno, i suoi mezzi e le sue infrastrutture vanno considerati un bene comune con radici diffuse in tutto il territorio grazie alle sedi regionali, così come patrimonio pubblico sono anche il trasporto e la distribuzione del segnale radio – televisivo.

Un servizio garantito dalla società Rai Way proprietaria delle infrastrutture strategiche (torri e impianti di trasmissione); funzione ancor più strategica in vista della trasformazione cross-mediale dell’azienda (prefigurata dallo stesso Consiglio di amministrazione), chiamata a produrre contenuti culturali e informativi utilizzabili con i mezzi più disparati (dalla radio allo smartphone).

Grazie alla copertura capillare garantita per il 99% della popolazione italiana Rai Way è l’unica realtà in grado di attivare immediatamente (e a basso costo) sistemi di collegamento wi – fi in grado di fornire il collegamento internet anche alle aree geografiche più marginalizzate.

Rai Way potrebbe così diventare la leva per superare in tempi rapidi e il minimo investimento lo svantaggio digitale (digital divide) che continua ad affliggere buona parte del territorio nazionale per quello che riguarda la navigazione veloce in rete.

L’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici della Sede Rai Umbria, all’unanimità, dà mandato in alle organizzazioni sindacali (Cgil, Cisl, Snater, Ugl, Uil, Usigrai) di predisporre ogni iniziativa di lotta fino allo sciopero generale.

Perugia, 13 maggio 2014

Rappresentanza sindacale unitaria Sede Rai Umbria
Comitato di redazione Tgr Umbria