Pieno sostegno alla iniziativa del Consigliere di Amministrazione Riccardo Laganà

Pieno sostegno alla iniziativa del Consigliere di Amministrazione Riccardo Laganà.

La sua denuncia rispetto ai profili di incostituzionalità delle norme sul canone introdotte dal governo Renzi, e poi confermate dal governo M5S-Lega, è in piena sintonia con quanto diciamo ormai da anni: 340 milioni di euro pagati dai cittadini per finanziare la Rai Servizio Pubblico vengono distratti ad altri fini.
Questo è inaccettabile.
Come dimostra il parere legale dell’avvocato Luigi Principato consegnato oggi al CdA della Rai da Laganà.

E ora il Consiglio di Amministrazione ha il dovere di agire a tutela del patrimonio aziendale.

Esattamente come chiedemmo 5 anni fa dopo il taglio dei 150 milioni, in merito al quale ci auguriamo che a breve possa arrivare il pronunciamento sui 3 ricorsi presentati dalla Rai, a seguito della diffida Usigrai, e pendenti davanti al Consiglio di Stato da oltre 1 anno.

Ancor di più è necessario fare chiarezza oggi che il vice presidente del Consiglio, e ministro dello Sviluppo economico, Luigi di Maio torna a minacciare l’abolizione del canone, che avrebbe come conseguenza la distruzione della Rai Servizio Pubblico.

Esecutivo Usigrai