Usigrai e Cdr Radio: grave che Agcom dimentichi GrParlamento

Molto bene la richiesta dell’AgCom di proroga della Convenzione a Radio Radicale.

Solo pochi giorni fa l’Assemblea dei Cdr della Rai, riunita ad Assisi, ha accolto i colleghi di Radio Radicale e ha approvato all’unanimità una mozione a sostegno della loro vertenza e auspicando proprio lo stesso obiettivo.

Quello che però stupisce è che l’AgCom dimentica totalmente l’esistenza di GrParlamento: il canale radiofonico della Rai Servizio pubblico dedicato all’informazione istituzionale.

Bene ha fatto oggi la Rai a ricordare che GrParlamento nasce su volontà del legislatore e assicura un servizio completo sui lavori parlamentari.

È l’occasione per chiarire inesattezze lette in questi giorni: la rete radiofonica GrParlamento non si limita a trasmettere i lavori parlamentari, ma assicura vera informazione istituzionale. Ovvero, oltre alle dirette, racconta, spiega, rendendo accessibile a tutti i cittadini ciò che spesso appare molto tecnico e solo per addetti ai lavori.

Insomma fa informazione da Servizio Pubblico, come prescritto dal Contratto di Servizio.

Oggi finalmente la Rai – ma curiosamente non la Direzione del Giornale Radio – ha rotto un silenzio inaccettabile che esponeva colleghe e colleghi di Gr Parlamento a mortificanti articoli – anche oggi sui giornali – e prese di posizione di diversi soggetti pubblici e istituzionali, sulla presunta inesistenza della Rai in questo settore.

Questo rischiava di alimentare una vergognosa guerra tra poveri.
Noi non ci cadremo.

Quindi al governo ribadiamo: urgente il rinnovo della Convenzione per Radio Radicale.

Alla Rai diciamo: diamo subito seguito agli impegni – importanti e positivi – assunti con il comunicato di oggi, per un forte rilancio di Gr Parlamento.

Chiediamo con urgenza anche alla Direzione di Radio 1 e Giornale Radio di pronunciarsi sulla questione.

In attesa dell’uscita del Direttore dall’ingiustificabile silenzio, colmiamo noi questa lacuna invitando l’Agcom, e chiunque lo voglia, a venire a visitare gli studi di Gr Parlamento per vedere quello che da anni, nonostante il taglio di risorse, la Rai fa sull’informazione istituzionale.

CdR Giornale Radio Rai e Radio 1
Esecutivo Usigrai