E così il CdA della Rai ha eseguito ancora una volta gli ordini arrivati da fuori. Prima ha accettato l'illegittimo diktat governativo, poi ha piegato gli interessi aziendali lasciando l'azienda in stallo per oltre un mese e mezzo, e infine - come nel gioco dell'oca - è tornato al punto di partenza nominando la persona …