Ignaro e in malafede è oggi chiunque vada dietro agli sproloqui del senatore Gasparri.
L’attacco violento e scomposto ad un giornalista rigoroso e preparato come Giorgio Zanchini mostra una volta di più l’urgenza di dare al Paese una legge che liberi dal controllo dei partiti la Rai servizio pubblico. Certo non la proposta di legge dello stesso Gasparri che punta dritto a lasciare intatto nelle mani della maggioranza il controllo della Rai.
Scagliarsi oggi contro l’informazione equilibrata e corretta di uno stimato professionista della Rai è certo il modo per distrarre rispetto alla inadempienza manifesta di questo parlamento che per mano della maggioranza è arrivato impreparato all’appuntamento con l’entrata in vigore dell’European Media Freedom Act, dopo che da mesi ha di fatto chiuso e resa inservibile anche la Commissione di Vigilanza, impedendo che si riunisca solo perchè non è in grado di giungere ad un voto sulla presidenza della Rai.
Esecutivo Usigrai