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La Rai ha bisogno del rilancio, non di ridimensionamenti. E' da mesi che l'Usigrai ha lanciato la campagna "obiettivo 2016", in vista del rinnovo della Concessione di Servizio pubblico. Ed è per questo che, con il sostegno di tutti i CdR della Rai, abbiamo sottolineato l'urgenza dell'autoriforma. Il sindacato del giornalisti è pronto al cambiamento radicale, con …

Pillole di pragmatismo e saggezza da Peter Kann, giornalista di razza, uno dei più noti inviati di guerra americani, premio Pulitzer nel 1972 per i suoi reportage sul conflitto tra India e Pakistan ed ex presidente del Wall Street Journal: "il buon giornalismo non sempre dà adito a un successo editoriale, ma un giornalismo scarso porta …

Di quali "gravi anomalie" parla il capogruppo del Pdl in Senato Renato Schifani? Noi da anni ne denunciamo una, gravissima: l'ingerenza dei partiti e dei governi nella Rai. Quando l'Usigrai presentò #AgendaRai, l'allora presidente del Senato Schifani ci scrisse per condividere con noi che "indipendenza, professionalità e pluralismo sono requisiti imprescindibili" del Servizio pubblico. Siamo …

Non si vive di solo pallone, non è vero che le polemiche , i "bla,bla" dei talk portino ascolti. Alcune esperienze dirette, sul campo, mi portano a dire con cognizione di causa che raccontare il Paese, il mondo, anche attraverso storie di sport, può essere un'arma vincente, alternativa alle spese milionarie di certi diritti sportivi …

Oggi la giornata mondiale della libertà di stampa, per i giornalisti italiani è motivo di una dedica particolare ai reporter  impegnati nei teatri di guerra per raccontarla dopo averla direttamente indagata, sfuggendo a fonti interessate o inquinate. Il primo pensiero allora va a Domenico Quirico, inviato de La Stampa in Siria, del quale da quasi …

Le tecnologie fondamentali di internet, dal protocollo IP al codice che Tim Berners-Lee ha scritto per il World Wide Web, hanno avuto il successo incredibile che è sotto gli occhi di tutti, essenzialmente, perché sono state rilasciate in pubblico dominio e garantendo alla rete la sua condizione di neutralità rispetto ai contenuti che vi si …

Il 3 maggio è la giornata mondiale della libertà di informazione. Il giorno prima si commemoravano i morti sul lavoro (altro tema troppo spesso dimenticato dai media). Il calendario scandisce pressoché quotidianamente un anniversario, una ricorrenza. E la gran parte riguardano vittime di atti di terrorismo o di mafia, di diritti civili negati, di libertà …

La libertà dei media nei paesi dell’Europa centro-orientale costituisce da anni motivo di preoccupazione per molte organizzazioni internazionali attive nel campo della tutela della libertà dell’informazione. Il pluralismo dei media è sott’attacco in moltissimi paesi d’Europa. Per questo motivo è fondamentale conoscere e confrontarsi con realtà e contesti che spesso riteniamo lontani dalla nostra quotidianità, …

Invisibili a Mezzogiorno. Dalla Sicilia alla Calabria alla Puglia sino alla Campania e in Sardegna. Nella luce della società 2.0 non si vedono. Perché vivono a sud di ogni sud. Eccoli i giovani cronisti di periferia. Che sognano un futuro da professionisti. Intanto vivono (?) a 10 euro al pezzo, lavorano in condizioni precarie e …

“Ma tu che vuoi fare? Vuoi essere un giornalista? Oppure vuoi diventare un giornalista- giornalista? C’è una differenza, anche se non sembra: il giornalista si accontenta di quello che passa il convento e chiusa la sua pagina se ne va a casa sicuro che mai nulla di sconveniente potrà accadergli. Il giornalista-giornalista invece non si …

La celebrazione della Giornata internazionale della libertà di stampa,  proclamata dall’ Onu 20 anni fa per il 3 maggio, si associa immediatamente ai tanti giornalisti che in tutto il mondo hanno sofferto – spesso fino alla morte – per la passione con cui hanno fatto il loro lavoro. Quest’ anno  l’ Unesco ha deciso di …

Sono 9 i giornalisti uccisi dalle mafie in Italia dagli anni ’60 ad oggi e non è retorica ricordarli in questa 6° giornata della memoria organizzata dall’UNCI. Nove persone ammazzate perché avevano fatto il loro lavoro di inchiesta e di scrupolosi cronisti, mettendo in luce affari poco puliti e delitti mafiosi di  grande rilevanza al punto da …

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