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Non una nuova opera di denuncia della cattiva informazione, non uno strumento di censura o di intralcio al lavoro giornalistico, e neppure un repertorio del politically correct. Può essere più utile partire da cosa non è per definire Parlare civile (sottotitolo Comunicare senza discriminare), il libro curato dall’agenzia Redattore Sociale e edito da Bruno Mondadori …

Oggi su La Stampa Maurizio Molinari racconta gli "Zero Tv People", ovvero la generazione che ha abbandonato la tv o che non l'ha mai accesa. Perché il "palinsesto" se lo crea su misura e perché usa i nuovi device (tablet e smartphone innanzitutto). Quando parliamo di innovare, cambiare, vuol dire anche guardare a questa nuova …

Grillo sta ripetutamente proponendo la vendita di due reti Rai. Ritiene che solo così si possono risolvere i mali del servizio pubblico anche se poi dimentica di usare lo stesso mantra per invocare una seria regolamentazione antitrust nel sistema televisivo. Alcune cose in verità nel suo programma sono scritte però stranamente è ulla Rai che poi concentra …

Amedeo Ricucci, giornalista della Rai rapito in Siria insieme con altri tre colleghi italiani, ha scritto questo articolo sul suo blog FerriVecchi il 23 marzo. Onesta, umiltà, passione, competenza, interazione e trasparenza: sono secondo me i presupposti per costruire un nuovo patto di fiducia fra giornalismo e pubblica opinione nell’era della Rete e deisocial network. Non c’è altra via …

La ”Città della Scienza” di Napoli rinasce. Per ora lo fa con iniziative dall’alto valore simbolico e con la decisione di continuare l’attività di divulgazione, nonostante tutto. Ma il problema concreto della sua sopravvivenza rimane. L’incendio dello scorso 4 marzo ha distrutto il museo e tutta la parte dedicata alle attività interattive. Un rogo di …

Diciotto anni sanciscono per un essere umano la maggiore età, l’ingresso a pieno titolo nella responsabilità. Diciotto anni li compie finalmente “LIBERA. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie". Ma responsabile anche per gli altri Libera lo è stata fin dal primo giorno, dedicando il suo stesso nome a mantenere la memoria degli eventi di …

Semplice, no? «Un solo canale pubblico, senza pubblicità, informativo e culturale, indipendente dai partiti». L’orrendo mostro Rai verrà decapitato, spiega il M5S: «Le altre due reti possono essere vendute sul mercato». E le altre 13? Già, perché la proposta grillina per il servizio pubblico è totalmente slegata dal panorama mediale attuale. Anzi, pare far riferimento …

L’Associazione dei Giornalisti Europei (AEJ) accoglie con favore l’annuncio  del Commissario Neelie Kroes, vice presidente della CE e responsabile per l’Agenda Digitale Europea, di una consultazione pubblica sulla libertà e il pluralismo dei media nell’Unione europea che coinvolgerà tutti gli attori competenti.L’ AEJ ha assicurato alla Commissione che parteciperà attivamente al dibattito su competenze e ruolo dell’Unione. Per tutelare …

Lettera aperta ai Presidenti di Senato e Camera Oggi, a diciannove anni dal duplice omicidio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin avvenuto a Mogadiscio, in Somalia, il 20 marzo 1994 abbiamo sentito la necessità di scriverle perché sappiamo che conosce il caso Ilaria Alpi – Miran Hrovatin e nel ruolo che ricopriva prima, ha dimostrato …

Nel maggio prossimo, Ilaria Alpi avrebbe compiuto 52 anni. Miran Hrovatin quest’anno ne avrebbe  64 e forse sarebbe vicino alla pensione, chissà... Ma a molti di noi sembra impossibile vederli  diversi da come ci appaiono nelle fotografie e nei filmati di quei giorni a Mogadiscio e a Bosaso. Era il 20 marzo 1994 ma sembra …

Il 20 marzo 1994 a Mogadiscio un commando armato uccide Ilaria Alpi, inviata del Tg3, e Miran Hrovatin, operatore. Stanno seguendo la guerra tra fazioni armate che sta distruggendo la Somalia. E le operazioni militari internazionali che provano a porre fine alla guerra civile e al disastro umanitario. Ilaria Alpi e Miran Hrovatin muoiono in …

Di mafia si parla quasi sempre in occasioni eccezionali, si dà poco spazio ad una riflessione più profonda e ragionata e quindi più vicina alla conoscenza delle organizzazioni criminali: ne era convinto Giovanni Falcone, che proprio per questo, sette mesi prima di essere assassinato da Cosa Nostra nell’attentato di Capaci ,aveva messo in cantiere con …