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La solidarietà dei Comitati di Redazione della TgR al collega Sigfrido Ranucci

Trasmissioni come Report sono l’orgoglio del servizio pubblico e dei suoi dipendenti. Il grave rischio corso dal collega Sigfrido Ranucci riguarda ognuno di noi. Solo continuando a difendere e a sostenere il giornalismo d’inchiesta, indipendente e libero si tutela la dignità della categoria e si aiutano i cittadini a comprendere la realtà. Comitato di redazione Tgr Abruzzo, Roberta Mancinelli, Gianni Quagliarella, Angela Trentini

L’attentato a Sigfrido Ranucci è la dimostrazione che il giornalismo ormai è sempre più sotto attacco. Chi come Ranucci svolge questo mestiere ogni giorno con coraggio e senza lasciarsi influenzare o intimidire è diventato un bersaglio. Questa è un’intimidazione non solo alla persona, ma alla stampa libera che cerca la verità. A Ranucci e a alla sua famiglia la vicinanza del cdr della Tgr Basilicata. Alessandro Panuccio, Nicoletta Soave, Igor Uboldi

Il Cdr della Tgr di Bolzano esprime solidarietà al collega Sigfrido Ranucci, obiettivo di un attentato che ha messo a rischio la sua vita e quella dei suoi cari. Il fatto che nel Paese ci sia chi cerca di intimidire i giornalisti è un segnale che deve allarmare chiunque abbia a cuore la convivenza civile, il dialogo e il rispetto di tutte le idee. Per la nostra categoria e per l’azienda questo gravissimo fatto deve essere la conferma di quanto sia giusto investire sull’informazione e sul giornalismo d’inchiesta. Matteo Battistella, Barbara Ciolli, Antonio Signorini

Il gravissimo attentato contro Sigfrido Ranucci è un attacco alla libertà di stampa e al giornalismo indipendente. L’intera redazione della TgR Calabria esprime la sua totale solidarietà al conduttore di Report e alla sua famiglia. Siamo a fianco di Sigfrido e vicini alla sua redazione: Report è una delle trasmissioni orgoglio della Rai, e merita il sostegno incondizionato dell’azienda, in tutte le sue articolazioni. Giornalismo indipendente e democrazia vivono insieme. Attaccare l’uno significa attaccare l’altra. Il CdR Marco Innocente Furina – Lorenzo Gottardo – Alessandro Banfo

Il Comitato di redazione della Tgr Campania, a nome di tutta la redazione, “esprime vicinanza e solidarietà al collega Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia, colpiti da un criminale attentato intimidatorio. Il potenziale della bomba poteva uccidere chi fosse passato in quel momento nel raggio dell’onda d’urto dell’esplosione, la figlia di Ranucci era rincasata poco prima. Un attentato che riporta all’iindietro le lancette dell’orologio, quando giornalisti che combattevano con tutte le loro forze per far prevalere verità e giustizia venivano uccisi da mafie e forze oscure al servizio di interessi occulti e di poteri deviati. Qui a Napoli ricorre il quarantennale dell’uccisione del giornalista Giancarlo Siani, trucidato per i suoi reportage scorticanti dalla camorra più barbara alleata di Cosa Nostra. Ranucci è da tempo sotto attacco per le inchieste di Report, che scoperchiano illegalità e malaffare e denunciano all’opinione pubblica le trame del potere che non vuole il controllo della libera stampa. Report, esempio di giornalismo impegnato e appassionato, cane da guardia del potere, è un pilastro inscalfibile della libertà di informazione democratica, che da più parti si vuole svilire e zittire. Noi giornalisti Rai, come Sigfrido, non arretreremo di un millimetro, sappiamo di avere alle spalle il sostegno e la fiducia di tutti i cittadini italiani. Chiediamo che venga fatta immediata chiarezza su autori, moventi e mandanti dell’attentato”.
L’ Ordine dei Giornalisti della Campania si schiera al fianco della redazione della Tgr Campania: “Siamo con il Vicedirettore della Rai Sigfrido Ranucci, esprimiamo la più profonda solidarietà sia al collega, sia a sua figlia, per l’attentato di inaudita gravità che li ha colpiti, un attacco alla libertà di stampa che va difesa contro ogni aggressione”. Sulla stessa linea il Sindacato Unitario dei Giornalisti della Campania, che esprime forte preoccupazione per l’attentato a Sigfrido Ranucci: “La bomba che ha distrutto la sua auto e quella della figlia sono un chiaro avvertimento teso a piegare e intimidire chi fa giornalismo di inchiesta per la ricerca della verità. Ranucci è stato spesso bersaglio di durissimi attacchi da parte di una politica irresponsabile, che non ha mai avuto a cuore la libertà di stampa, e che ha contribuito inevitabilmente a farne un obiettivo da colpire. Ci auguriamo che le indagini siano celeri e accurate per scoprire i responsabili di questo attentato. A Ranucci e a tutta la redazione di Report lo Stato deve garantire la massima sicurezza per lo svolgimento del lavoro di operatori della libera informazione”.

Il comitato di redazione della Tgr Emilia-Romagna esprime solidarietà al collega Rai Sigfrido Ranucci per l’attentato vile e criminale che ha subito. Siamo certi che Sigfrido e la redazione di Report non si lasceranno intimidire. Chiediamo che sia fatta al più presto chiarezza sulle responsabilità di questo gesto spregevole che minaccia la libertà di stampa. Il CDR della TGR Emilia-Romagna
Giulia Bondi, David Marceddu, Virginia Novellini

I Cdr delle redazioni di lingua italiana e di lingua slovena della Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia esprimono sdegno e preoccupazione per l’attentato ai danni di Sigfrido Ranucci. Una modalità che ci riporta ai tempi più bui della Repubblica. Ci auguriamo una reazione forte da parte delle autorità e della società civile a questo vile gesto, che mina la libertà di stampa e, con essa, la democrazia. A Ranucci, alla sua famiglia e a tutta la redazione di Report va la nostra più sincera vicinanza.

Sindikalna odbora italijanskega in slovenskega uredništva TGR-TDD Rai Furlanije-Julijske krajine izražata ogorčenje in zaskrbljenost zaradi napada na novinarja Sigfrida Ranuccija. Takšno dejanje nas spominja na najtemnejše čase republike. Od oblasti in civilne družbe pričakujemo odločen odziv na ta strahopeten napad, ki ogroža svobodo tiska – in z njo tudi demokracijo. Ranucciju, njegovi družini in celotni ekipi oddaje Report izražamo iskreno solidarnost.

Il Cdr della Tgr Lazio esprime solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci e famiglia per l’inaudito atto intimidatorio di ieri sera. La bomba che ha fatto esplodere la sua vettura e quella della figlia è un gesto vile e vigliacco e rappresenta un attacco alla libertà di stampa, al giornalismo d’inchiesta e alla dignità di una categoria che da sempre si batte per la difesa della democrazia e il diritto dei cittadini di essere correttamente informati. Report è una delle trasmissioni orgoglio della Rai, sempre in prima linea e deve essere sostenuta e protetta ogni giorno. Per questo ci stringiamo attorno a Sigfrido Ranucci e alla sua redazione. Il Comitato di Redazione della Tgr Lazio Ines Siano Mauro Scanu Davide Fiorani

Il comitato di redazione della Tgr Liguria esprime la totale vicinanza a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia, vittima di un vile attentato. Non c’è dialogo con chi parla la lingua del terrore, non c’è pluralismo che possa tollerare le voci di chi alimenta odio e violenza. L’attentato a Sigfrido è solo l’ultimo e il più eclatante tentativo di colpire chi nel Servizio Pubblico Rai continua a raccontare il Paese attraverso le inchieste, colpisce chi ancora fa informazione libera e indipendente. Siamo al fianco di Sigfrido Ranucci, della redazione di Report e auspichiamo che siano più presto individuati i responsabili.

Il Cdr della Tgr Lombardia è solidale e vicino a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia per l’attentato di questa notte. Qualcosa di ben più grave di un atto intimidatorio: un atto che poteva uccidere. Un attacco diretto a chi fa giornalismo di inchiesta, la cui matrice e i cui responsabili ci auguriamo che vengano individuati al più presto. Siamo sicuri che Ranucci e i colleghi e le colleghe di Report non si faranno intimidire e continueranno a fare il loro lavoro, nonostante gli attacchi quotidiani e le delegittimazioni che ricevono da anni, anche da parte di chi siede all’interno delle istituzioni. Come giornalisti della Rai faremo il possibile perché la luce su quanto successo questa notte non si spenga e non venga meno il sostegno ai troppi giornalisti che nel nostro Paese vengono minacciati per il loro lavoro. Il Cdr della Tgr Lombardia

Il cdr della Tgr Marche, a nome della redazione, esprime tutta la sua vicinanza a Sigfrido Ranucci e alla squadra di Report di fronte al gravissimo attentato subito. Un attacco alla vita e alla libertà di stampa di fronte al quale è necessaria la mobilitazione di tutte le colleghe e i colleghi e un sostegno saldo e chiaro della Rai, a garanzia del giornalismo di inchiesta che è oggi valore e risorsa essenziale del servizio pubblico e che tale non può che rimanere nel futuro di questa azienda.
Di fronte a crescenti episodi di violenze, minacce, attacchi a colleghe e colleghi impegnati ogni giorno sul campo, è necessario difendere e tutelare l’intera categoria e il valore del lavoro giornalistico che è essenza della nostra democrazia. Anna Madia, Barbara Marini, Matteo Tacconi

Il Comitato di redazione della Tgr Molise esprime solidarietà e vicinanza a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia per il grave episodio avvenuto nella notte.
Un atto vile e intimidatorio che rappresenta un attacco alla libertà di stampa, al giornalismo d’inchiesta, al diritto dei cittadini a essere informati in modo corretto. Il Cdr condanna l’accaduto e si stringe intorno a Ranucci e alla redazione di Report tutta Pasquale Bartolomeo, Pasquale Florio, Domenico Lusi

Il grave attentato a Sigfrido Ranucci e alla sua famiglia, avvenuto nella notte a Pomezia, rappresenta un’intimidazione inaccettabile: è un attacco non solo a una persona e alla sua trasmissione ma a tutte le giornaliste e ai giornalisti, alla Rai e alla libera informazione. Come cdr della Tgr Piemonte esprimiamo la più profonda vicinanza a Ranucci e alla sua famiglia e la più ferma condanna per quanto accaduto

Il comitato di redazione e la fiduciaria di Sassari della Tgr Rai Sardegna esprimono solidarietà a Sigfrido Ranucci e alla famiglia per il grave attentato con esplosivo subito nella notte di fronte alla loro casa. Un gesto vile maturato in un clima di odio e delegittimazione della categoria, di cui la trasmissione Report, da decenni uno dei fiori all’occhiello della programmazione del servizio pubblico, è stata spesso bersaglio. Il giornalismo libero e indipendente rappresenta la spina dorsale di ogni democrazia e per questo riteniamo che tutti debbano stringersi intorno al collega perché chi agisce nell’ombra riceva una risposta chiara: nessuno arretra sulla linea della difesa della libertà di informazione., Il cdr e la fiduciaria di Sassari della Tgr Rai Sardegna Roberta Dore Monia Melis Laura Mingioni Ottavio Pirelli

Il comitato di redazione della TGR Sicilia esprime solidarietà a Sigfrido Ranucci per il vile e criminale atto di questa notte. Nel manifestare vicinanza al collega, certi che tale spregevole intimidazione non condizionerà in alcun modo il prosieguo del lavoro suo e della redazione di Report sul fronte del giornalismo di inchiesta, auspichiamo che sia fatta al più presto chiarezza sulle responsabilità di questo odioso crimine, che minaccia la libertà di stampa e richiama le coscienze a una riflessione sulla difesa del valore del lavoro giornalistico. Il CDR della TGR Sicilia
Carla Falzone, Eleonora Mastromarino, Claudio Reale, Salvo Toscano

Il comitato di redazione di Rai Südtirol esprime la sua piena solidarietà al collega della Rai Sigfrido Ranucci. Purtroppo, il giornalismo critico in Italia viene sempre più emarginato e riceve sempre meno sostegno. Il lavoro di Sigfrido e del suo team di Report è fondamentale per la copertura di inchieste e temi di interesse pubblico. Siamo certi che Sigfrido e la redazione di Report non si lasceranno intimidire. Chiediamo che venga fatta al più presto chiarezza sulle responsabilità di questo gesto spregevole che minaccia la libertà di stampa. Il comitato di redazione, Markus Kaserer, Hannes Senfter, Peter Treibenreif

L’attentato a Sigfrido Ranucci è un attentato alla libertà di informazione e al lavoro giornalistico, un attacco alla democrazia e ai diritti fondamentali sanciti dalla Costituzione. Il Cdr della Tgr Rai di Trento esprime solidarietà e vicinanza piene al collega Ranucci. Siamo certi che continuerà a condurre un lavoro d’inchiesta prezioso per il Paese e per il servizio pubblico. E’ necessario che le istituzioni reagiscano, garantendo protezione e sicurezza a chi opera con coscienza e dedizione per assicurare il diritto/dovere di informare. Saremo idealmente al fianco dei colleghi che parteciperanno oggi alle 16 al presidio organizzato a Roma da Fnsi e Usigrai davanti alla sede di via Teulada.

Il comitato di redazione della Tgr Umbria è al fianco di Sigfrido Ranucci per la gravissima intimidazione di cui è stato vittima. Ancora una volta l’informazione, libera e coraggiosa, è sotto attacco da parte di chi vorrebbe ridurla al silenzio con le minacce, impedendole di raccontare i fatti e indagare la verità. Sigfrido Ranucci e la sua redazione non si lasceranno intimidire come non si sono mai lasciati intimidire dalle azioni legali temerarie, dalle calunnie e dalle campagne di stampa interessate. A chi vorrebbe chiudergli la bocca ricordiamo che Sigfrido Ranucci non è solo. Report rappresenta una eccellenza del servizio pubblico, confidiamo che anche l’azienda sappia dimostrare il proprio sostegno e la propria vicinanza a tutta la redazione ribadendo così il valore e l’importanza che il giornalismo di inchiesta riveste nella missione informativa aziendale. Il comitato di Redazione della Tgr Umbria, Riccardo Milletti, Ivano Porfiri, Massimo Solani

Colpire Report significa mettere nel mirino la libertà di stampa e il servizio pubblico. La redazione della TGR Rai Valle d’Aosta, l’Associazione stampa valdostana e l’ordine dei giornalisti della Valle d’Aosta, riuniti in assemblea presso la sede Rai di Saint-Christophe, si schierano al fianco di Sigfrido Ranucci dopo il vile attentato che ieri sera ha messo in pericolo lui e la sua famiglia.
Il giornalismo di inchiesta è un bene prezioso e lo difenderemo insieme alle colleghe e ai colleghi di Report a cui va tutta la nostra solidarietà.

Il Cdr della Rai del Veneto esprime piena solidarietà e profonda vicinanza a Sigfrido Ranucci, alla sua famiglia e a tutta la comunità di Report, che con le sue inchieste in questi anni ha svolto un lavoro fondamentale a difesa della libertà di informazione e della democrazia nel nostro paese, sempre dalla parte dei cittadini, nonostante i numerosi attacchi e tentativi di delegittimazione. Consideriamo il gravissimo attentato di questa notte come un attacco a tutti noi. Siamo pronti a unirci a tutte le forme di mobilitazione che verranno condivise dal sindacato dei giornalisti Rai e dagli organismi di categoria in solidarietà e a difesa di Ranucci e dei colleghi di Report Il CdR della TGR Veneto, Elena Chemello, Ivana Godnik, Andrea Rossini