“Negazionista sarà lei”. Rispondiamo così alle offese rivolte a Lucia Goracci durante la trasmissione Re-Start dal senatore Maurizio Gasparri.
Attaccare una stimata professionista, accusandola – in sua assenza – e mostrando una foto senza citare né fonti, né contesto e senza possibilità di replica, non vuol dire solo negare il valore di una stimata professionista – alla quale va la nostra piena solidarietà – ma anche negare la funzione del Servizio Pubblico radiotelevisivo, trasformato per l’ennesima volta in un megafono della peggiore propaganda, oltretutto su temi drammatici.
Un’altra pagina nera che non si può voltare con indifferenza, senza che qualcuno se ne assuma la responsabilità.
Esecutivo Usigrai








