La madre Anna Motta e e il Pino Paciolla: questo un momento importante per continuare a chiedere verità e giustizia per Mario. La sua è una storia che può accadere a tutti. Lui ha pagato di più perché si sapeva che non avrebbe taciuto. Per questo lo hanno ucciso.
Vi chiediamo di fare come diceva Mario: “essere giornalisti è sì essere informare, ma soprattutto è agire secondo un patto di coscienza”